Costituito nel 1929 per la bonifica del bacino del fiume Alento, il Consorzio Velia nacque con l’obiettivo di progettare ed eseguire le opere atte a favorire la produzione e valorizzazione economico-agraria del comprensorio. Con la costruzione di dighe, impianti di irrigazione, una fitta rete di condotte per usi plurimi dell’acqua e vari ed importanti interventi sulla viabilità, il Consorzio Velia ha reso possibile la distribuzione dell’acqua e la produzione di energia elettrica in un’area che oggi risulta di molto ingrandita, comprendendo l’intero bacino dei fiumi Alento, Lambro, Mingardo e Fiumarella, per un totale di 81.712 ettari.
Merito del Consorzio Velia è stato quello di risolvere un problema secolare, la carenza di acqua nel Cilento, attraverso la realizzazione di tre sistemi idrici: Carmine-Nocellito, Palistro ed Alento, che regolano un volume di acqua di oltre 60 milioni di metri cubi all’anno. Tali risorse sono utilizzate per scopi plurimi: irrigazione del terreno, necessità potabili, industriali e per la produzione di energia elettrica. Azioni del Consorzio sono inoltre: la realizzazione di un piano generale di Bonifica, che preveda la difesa e conservazione del suolo e l’uso razionale delle risorse idriche, oltre che la salvaguardia dell’ambiente; la creazione, in cooperazione con altre istituzioni ed enti presenti sul territorio, di un nuovo distretto agro-alimentare, fondato sulla qualità, nella logica della dieta mediterranea e delle esigenze ecologico- ambientali proprie dell’area Parco, per rendere l’agricoltura dell’area competitiva e remunerativa.